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Sponsor degli eSport: chi sponsorizza i tornei e perché è redditizio

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Киберспортивная арена превратилась в глобальное явление, объединяющее миллионы игроков и зрителей по всему миру.

L’arena degli eSport è diventata un fenomeno globale, che unisce milioni di giocatori e spettatori in tutto il mondo. La partecipazione di grandi aziende allo sviluppo del settore dimostra che gli sponsor svolgono un ruolo fondamentale non solo nel finanziamento dei tornei di eSport, ma anche nel plasmare l’immagine della disciplina. Il supporto del marchio ci consente di organizzare eventi su larga scala, di fornire ai giocatori attrezzature professionali e di creare un’esperienza unica per gli spettatori.

Tra i motivi principali per cui gli sponsor cercano di investire negli eSports, emergono tre parametri chiave: l’accesso a un pubblico giovane, l’aumento della fidelizzazione e il rafforzamento delle posizioni in nuovi mercati.

Perché le aziende sponsorizzano gli eSport: cosa spinge i marchi?

Investire in un nuovo formato è diventato un passo strategico per molti. Le aziende vedono questo settore come un’opportunità per andare oltre il marketing tradizionale e raggiungere un pubblico più giovane:

  1. Crescita del pubblico. Gli eSport riuniscono milioni di spettatori in tutto il mondo, il che ne fa una delle nicchie in più rapida crescita, con gli sponsor che ottengono un accesso diretto ai giovani di età compresa tra 18 e 35 anni.
  2. Vantaggi di immagine. La collaborazione con i team e i tornei di eSport aiuta i marchi a rimanere rilevanti agli occhi dei giovani. Ad esempio, Samsung supporta attivamente le competizioni su dispositivi mobili (ad esempio PUBG Mobile).
  3. Investimenti a lungo termine. Grandi aziende come Coca-Cola e Intel stanno considerando il nuovo formato come piattaforma per un marketing a lungo termine. La sponsorizzazione non riguarda solo i tornei, ma anche progetti educativi per i giocatori.

I più grandi marchi che investono negli eSport: leader del settore

Gli eSport sono diventati una piattaforma che ha attratto importanti sponsor da tutto il mondo. Tra i partecipanti più noti ci sono Red Bull, Intel, Adidas, Logitech e altri. Quali marchi collaborano con i team di eSport? La risposta include sia i leader mondiali sia le aziende regionali che supportano attivamente squadre e campionati.

Red Bull: Energia e Innovazione

Red Bull non si limita a finanziare solo tornei. L’azienda organizza eventi unici come il Red Bull Flick, volti a sviluppare i giovani talenti. Il sostegno comprende sia l’investimento finanziario sia la creazione di contenuti che attraggano spettatori e ispirino i partecipanti.

Intel: tecnologie per la vittoria

Intel collabora attivamente con gli organizzatori dei tornei, fungendo da partner principale della serie Intel Extreme Masters. Oltre all’aspetto finanziario, ciò include anche la fornitura di attrezzature ad alte prestazioni, necessarie per organizzare competizioni al massimo livello.

Adidas: equipaggiamento per gli atleti di eSport

Adidas si distingue dagli altri sponsor che investono negli eSport perché presta attenzione alle esigenze dei giocatori. L’azienda sviluppa attrezzature specializzate che tengono conto delle specificità dell’allenamento e delle competizioni. Uno degli esempi di partnership di maggior successo è stata la collaborazione con il team Vitality, che ha permesso ad Adidas di rafforzare la propria posizione nel settore sportivo.

Logitech: precisione e comfort

Logitech si rivolge a una nicchia di mercato fornendo periferiche, tra cui mouse, tastiere e cuffie, scelte dagli atleti professionisti. Le collaborazioni con organizzazioni di eSport come G2 Esports evidenziano l’impegno dell’azienda nell’essere all’avanguardia nel settore.

Partner dei tornei di eSport: come si forma l’ecosistema

Perché le aziende sponsorizzano gli eSport: cosa spinge i marchi?I tornei di eSport sono impossibili da realizzare senza il supporto degli sponsor, che forniscono non solo i finanziamenti, ma anche tecnologia, logistica e supporto di marketing. Queste aziende svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di un sistema sostenibile organizzando eventi di livello mondiale.

L’Internazionale in Dota 2

L’International di Dota 2 è il torneo più grande, con un montepremi multimilionario. Valve, l’organizzatore del torneo, collabora con aziende come Nvidia per garantire giochi di alta qualità e attrarre milioni di spettatori. Queste partnership contribuiscono a mantenere lo status del campionato come uno dei più prestigiosi al mondo.

ESL Pro League in CS:GO

L’ESL Pro League, dedicata al gioco CS:GO, si avvale di partner come DHL per fornire supporto logistico. Lo sponsor è responsabile del trasporto dell’attrezzatura, consentendo lo svolgimento di tornei di eSport in diverse parti del mondo. Questo esempio evidenzia l’importanza delle partnership nella creazione di un’infrastruttura globale in questa direzione.

La collaborazione tra marchi e organizzatori della competizione crea un sistema sostenibile in grado di soddisfare le esigenze dei giocatori, degli spettatori e degli investitori stessi.

eSport mobile: nuovi orizzonti per gli investimenti

La popolarità dei giochi per dispositivi mobili ha aperto nuove opportunità di investimento. Nei paesi asiatici come Cina, India e Indonesia, gli eSport adattativi sono diventati la base per tornei di massa. PUBG Mobile, Mobile Legends e Free Fire attraggono milioni di partecipanti e spettatori, il che li rende interessanti per gli investitori.

Vantaggi per i marchi

Gli sponsor hanno rivolto la loro attenzione agli eSport mobili per i loro vantaggi unici:

  1. Ampia portata di pubblico. Adaptive attrae milioni di giocatori, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
  2. Bassa barriera all’ingresso. I dispositivi mobili sono accessibili alla maggior parte degli utenti, il che consente di organizzare tornei con costi minimi.
  3. Alto coinvolgimento. I giocatori trascorrono più tempo sulle app, il che garantisce un’interazione costante con i contenuti.

Esempi di investimenti di successo

Tencent, uno degli sponsor più importanti, promuove attivamente PUBG Mobile finanziando tornei e campagne di marketing. Garena investe nello sviluppo di Free Fire, organizzando campionati con montepremi multimilionari.

Conclusione

eSport mobile: nuovi orizzonti per gli investimentiGli sponsor continuano a plasmare il futuro del settore degli eSport. Gli investimenti permettono di organizzare tornei su larga scala, sostenere squadre professionistiche e attrarre nuove generazioni di giocatori. Aziende come Red Bull, Intel e Samsung stanno dimostrando che la sponsorizzazione non è solo un’opportunità per ottenere profitti, ma anche un investimento nello sviluppo di un nuovo formato. Il futuro di questa direzione è legato all’ulteriore crescita del pubblico e all’approfondimento della cooperazione con i marchi.

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Il settore degli eSport non assomiglia più a un raduno informale di appassionati: si è trasformato in un sistema preciso, con regole, economia e analisi chiare. Ogni stagione aumenta il numero di piattaforme su cui vengono piazzate tali scommesse, il che intensifica la concorrenza tra gli analisti. L’intuizione non funziona più. Ci vorranno strategia, freddo calcolo e la capacità di analizzare molti fattori. Scopri subito come fare pronostici sugli eSport.

Fondamenti per l’analisi delle partite: come fare previsioni sugli eSport

Come fare pronostici sugli eSport: una domanda sul sistema di operazioni logiche. Il livello base comprende una valutazione dei seguenti parametri: la meta della patch attuale, l’efficacia della strategia, la forma e la motivazione dei partecipanti.

Rilevanza della patch e del meta

Il meta definisce le tattiche e le meccaniche dominanti utilizzate nella stagione di gioco in corso. Quando esce una nuova patch, le squadre professionistiche riconsiderano le loro strategie. In Dota 2, modificare l’armatura o il tempo di respawn dei creep neutrali può alterare l’equilibrio. In CS:GO, anche un microsecondo di tempo di mira dopo un aggiornamento influisce sulla percentuale di vittorie. Le previsioni richiedono un rapido adattamento ai meta-cambiamenti.

Analisi della forma e della motivazione attuale

Gli indicatori di forma sono determinati dalle ultime 5-7 partite. Le vittorie sugli avversari di livello superiore aumentano le tue possibilità di successo futuro. Allo stesso tempo, non si può ignorare la motivazione: anche una squadra forte può sottovalutare il campionato giovanile, il che spesso porta a “perdere” le partite di qualificazione al torneo.

Statistiche di squadra: parametri che funzionano davvero

Fondamenti per l'analisi delle partite: come fare previsioni sugli eSportPer fare previsioni corrette sugli eSports è necessario analizzare i dati della squadra, anziché affidarsi alla reputazione o alle esagerazioni. La maggior parte delle vittorie non si basa su grandi nomi, ma su numeri chiari.

Statistiche di interazione

Le previsioni accurate sugli eSport si basano sulla sinergia. Il rapporto uccisioni/morti, il numero di round completati prima del 30° minuto, la frequenza con cui si arriva alla fine della partita: tutto ciò influenza il risultato finale. Ad esempio, i team di League of Legends con un elevato controllo dei draghi vincono il 68% delle mappe nei tornei principali.

Sostenibilità in un formato torneo

Non tutte le squadre dimostrano la stessa efficienza nei diversi formati: BO1, BO3 o BO5. Nel formato BO1, la casualità e l’instabilità rendono le previsioni sulle scommesse sugli eSport meno affidabili, mentre nel BO5 la profondità della strategia e le scelte di ban vengono rivelate meglio.

Come fare previsioni corrette sugli eSport: l’impatto di mappe, ruoli e tempistiche

Prima di prendere decisioni, è necessario analizzare a fondo il gioco stesso. In CS:GO, le percentuali di vittoria delle squadre variano notevolmente da una mappa all’altra. Su Inferno, una squadra può vantare una percentuale di vittorie del 78%, mentre su Vertigo solo del 31%. In Dota 2, l’efficacia di un giocatore dipende fortemente dai ruoli e dalle scelte. Un mid laner con una percentuale di vittorie del 62% su Queen of Pain diventa inefficace se il nemico blocca i suoi attacchi.

L’analisi posizionale rivela schemi nascosti. In LoL, i jungler che iniziano i combattimenti nei primi 8 minuti ottengono il 22% di vittorie in più rispetto a quelli che reagiscono. I giocatori che vincono costantemente la corsia e ottengono un vantaggio in oro entro il 10° minuto formano una potente palla di neve.

Psicologia e motivazione: la matematica nascosta delle perdite

Ignorare la motivazione porta spesso a conclusioni sbagliate. All’interno della squadra, all’inizio del torneo, possono verificarsi cambiamenti importanti: dissidi tra allenatore e capitano, morale instabile a causa di sconfitte nella vita personale. Questo non è visibile nelle tabelle, ma può essere riconosciuto da dinamiche anomale: un calo della precisione, un aumento del tempo necessario per prendere decisioni.

Come fare pronostici sugli eSport? Studia la cronologia delle partite recenti. Bisogna analizzarlo in relazione al significato dell’incontro. Perdere una partita di prova prima di un torneo importante solitamente è il risultato di un esperimento deliberato, non di un calo di livello. Solo il contesto fornisce una valutazione adeguata della situazione e consente di determinare con precisione il vettore del comportamento futuro del team.

Sfruttare la tecnologia: automazione e modelli predittivi

Le piattaforme moderne automatizzano l’analisi utilizzando l’apprendimento automatico. I programmi elaborano migliaia di cicli e identificano schemi che gli esseri umani non sono in grado di rilevare. Allo stesso tempo, la tecnologia non sostituisce l’interpretazione degli esperti. Il modello di previsione di BayesNet elabora i dati di 3.000 partite di Dota 2. Il sistema tiene conto della sinergia di scelta, dell’economia al minuto, della flessibilità della strategia e persino di fattori mentali come il numero di azioni al minuto nei primi 5 minuti. La precisione è del 74%. Tuttavia, i risultati migliori si ottengono combinando l’intelligenza artificiale e la comprensione della scena in tempo reale.

Come fare previsioni corrette sugli eSport: allenamento

È impossibile fare previsioni efficaci senza una formazione regolare. Gli eSport si stanno sviluppando rapidamente: il meta cambia ogni anno, compaiono nuovi giocatori e squadre, i formati dei tornei cambiano. Solo l’aggiornamento costante delle conoscenze produce risultati sostenibili.

Canali chiave per la crescita degli analisti:

  1. Guarda i replay con i commenti degli esperti del momento.
  2. Iscrizione ai canali Telegram riservati e ai server Discord dei team.
  3. Partecipazione a workshop chiusi sulla modellazione delle scommesse.
  4. Studio delle piattaforme API per lo scarico di dati grezzi.
  5. Analisi delle interviste con allenatori e giocatori dopo le partite.

Strategie di scommessa: rischi, gestione del bankroll e logica decisionale

Spesso una scommessa sbagliata non è dovuta a un’analisi errata, ma a una strategia sbagliata. Capire come fare le previsioni giuste sugli eSport ti aiuterà a gestire il tuo bankroll, a scegliere le tue probabilità e a ignorare le tue emozioni: i fattori chiave per il successo.

Regole di base per le scommesse

La strategia giusta non richiede “intuizione”, ma un modello formalizzato. Utilizzando il sistema di Kelly è possibile calcolare la quota della scommessa spettante alla banca utilizzando la formula: f = (bp – q)/b, dove b è il coefficiente, p è la probabilità di vincita, q è la probabilità di perdita.

Esempio: scommessa con quota 2,1, probabilità di vincita del 60%. La formula fornisce un tasso del 14% della banca.Gli errori si verificano quando la strategia viene violata: raddoppiare le scommesse dopo una perdita (martingala), puntare l’intero importo su una scommessa sicura e fare affidamento sulla squadra preferita senza analizzare la situazione.

Indicatori visivi e contestuali nelle trasmissioni

L’analisi dei flussi e delle dinamiche comportamentali offre un vantaggio unico. Gli analisti esperti leggono la condizione di un giocatore non in base ai numeri, ma in base ai ritardi nelle reazioni, alla diminuzione dell’aggressività nei momenti chiave e al comportamento insolito sulla mappa. In League of Legends, un giocatore con problemi di concentrazione ha più probabilità di fallire il farming e perdere il controllo della vista. In CS:GO, un partecipante del genere è in ritardo di un secondo con la rotazione: questo è sufficiente per perdere il round.La fissazione di indicatori microscopici aumenta la precisione della valutazione della forma. È impossibile capire come fare previsioni accurate sugli eSport senza ignorare la componente psicologica delle trasmissioni.

Stagionalità e contesto del torneo

Imparare a fare previsioni sugli eSport senza tenere conto del ciclo stagionale è un approccio deliberatamente sbagliato. Ogni torneo ha una fase di preparazione e una fase di picco. Le squadre esperte entrano in forma entro la seconda settimana, mentre quelle instabili partono bene ma perdono slancio dopo un paio di sconfitte.

Al The International di Dota 2, le squadre del Sud-Est asiatico hanno vinto la fase a gironi per 4 anni consecutivi, ma sono state regolarmente eliminate nei playoff dalle squadre europee. Il motivo non è il livello di gioco, ma la preparazione mentale, la costruzione dei bootcamp e la differenza nell’approccio all’allenamento. Tali dettagli non possono essere presi in considerazione senza addentrarci nel contesto dei tornei.

Allo stesso modo, in CS:GO l’IEM Colonia rimane tradizionalmente difficile per le squadre americane: l’adattamento al fuso orario, lo stile di gioco insolito degli europei e la pressione del pubblico influenzano il risultato. Variabili come queste sono fondamentali quando si impostano le scommesse.

Caso di studio: caso di studio di Dota 2

Torneo: ESL One. Partita: OG contro Tundra. Parametri:

  1. OG – elenco aggiornato, percentuale di vittorie con la patch attuale: 43%.
  2. Tundra è una scelta costante, con una percentuale di vittorie del 66% nelle ultime 15 partite.
  3. Analisi strategica: OG spesso sceglieva la combinazione off-lane Timbersaw + Oracle, ma la patch 7.35 ha ridotto l’efficacia di Oracle del 12%.
  4. Tundra ha adattato la lista dei titoli vietati: Timbersaw è stato eliminato nella prima fase.
  5. La motivazione di OG è che la partecipazione all’ESL One dà diritto a un posto al Riyadh Masters; Tundra ha già ricevuto un invito.

Pronostico: Tundra vince 2-0 con quota 2,4. Risultato: la scommessa è confermata, il risultato corrisponde alla previsione. Ecco come funziona la logica se si capisce come prevedere gli eSport utilizzando il modello: strategia + forma + motivazione + pertinenza della patch.

Conclusione

Come fare previsioni corrette sugli eSport: l'impatto di mappe, ruoli e tempisticheКак делать прогнозы на киберспорт? Это инженерная задача. Комбинация сухой статистики, визуального анализа, чтения патча, понимания мета, психологии, мотивации, формы, а также специфики турниров, формирует сбалансированную систему решений. Ставки работают в тандеме с логикой. Только дисциплина, глубина данных, реальные наблюдения и постоянное обучение дают результат. Аналитика киберспорт строится не на слухах, а на проверке гипотез, актуализации информации и критическом мышлении.

Quando ogni piccolo errore sulla scena mondiale può costare milioni di dollari, solo i giocatori più grandi possono tenere alto il trofeo Aegis. I vincitori del The International sono leggende che hanno fatto la storia degli eSport, cambiando il corso del gioco più popolare del pianeta: Dota 2. Storie di trionfi e cadute, momenti di gloria e delusioni: tutto questo crea l’atmosfera unica del The International, dove ogni anno le migliori squadre del mondo si sfidano nell’arena per entrare a far parte di qualcosa di più grande.

I vincitori del primo The International: la storia dietro la leggenda

Il primo torneo è diventato l’evento più importante nella storia degli eSport, gettando le basi per le future leggende e attirando l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo.

Natus Vincere: dal trionfo alla leggenda

La prima edizione dell’International si è tenuta nel 2011 a Colonia, in Germania, nell’ambito della Gamescom. Fu un momento che cambiò per sempre la storia del settore. La squadra ucraina Natus Vincere, conosciuta come Na’Vi, non ha solo vinto: ha dominato il torneo, portando a casa l’Egida dei Campioni. Composizione del team: Dendi, XBOCT, Puppey, ArtStyle e LightofHeaven. C’era qualcosa di speciale nel loro gioco: un coordinamento unico, strategie originali e un incredibile supporto da parte dei fan.

Nella finale, i Na’Vi hanno affrontato la squadra cinese EHOME, sconfiggendola con il punteggio di 3:1. Ogni momento era teso, ma i Na’Vi hanno dato prova di un gioco eccezionale grazie alla combinazione di Dendi su Pudge e XBOCT su Anti-Mage. Era un’epoca caratterizzata da uno stile aggressivo e da attacchi gank improvvisi che letteralmente distruggevano gli avversari.

Grandi premi: come i vincitori sono diventati milionari

All’epoca il montepremi del primo The International era dell’incredibile cifra di 1,6 milioni di dollari. Questa cifra ha rivoluzionato il concetto di eSport, mettendo Dota 2 sullo stesso piano dei grandi eventi sportivi. I vincitori si portarono a casa un milione di dollari, che divenne il simbolo di una nuova era.

Come TI ha cambiato il settore degli eSport

I vincitori del Natus Vincere del 2011 hanno cambiato l’intera storia dell’International. Il torneo è diventato più di una semplice competizione: è diventato un simbolo di successo, una prova di resistenza, spirito di squadra e talento unico.

L’evoluzione dei campioni: anni di trionfi e cadute

I vincitori del primo The International: la storia dietro la leggendaQuesti anni sono stati un periodo di intensa crescita e trasformazione, con nuove squadre che sono emerse sulla scena e strategie che sono cambiate alla velocità della luce per riflettere l’evoluzione del gioco stesso e il livello di competizione.

I vincitori internazionali da Invictus Gaming a OG

Dopo il trionfo dei Na’Vi, iniziò una nuova era: il team cinese Invictus Gaming vinse il titolo di campione nel 2012. Il loro approccio al gioco era completamente opposto: preferivano un gioco metodico e cauto, calcolando il più possibile le loro azioni. Invictus Gaming è risultato vincitore del TI, dimostrando al mondo che disciplina e pensiero tattico possono anche portare al successo.

Poi nel 2013, Alliance è diventata famosa con il suo famoso Rat Dota, una strategia in cui ogni mossa è mirata a distruggere gradualmente le basi dell’avversario. Il Team OG, a sua volta, ha riscritto la storia vincendo il Tl due volte di fila nel 2018 e nel 2019. È diventato un simbolo di tenacia e fede nel proprio sogno, dimostrando uno stile che combinava aggressività e flessibilità strategica.

Come sono cambiate strategia e meta

L’International è stata una vetrina per mostrare come si stanno evolvendo le strategie e i meta di Dota 2. Nel 2014, Newbee vinse il torneo utilizzando la meta Death Ball, una strategia di spinte veloci che non davano all’avversario il tempo di riprendersi.

Giocatori leggendari: volti dell’epoca

Ogni edizione di The International ha prodotto dei vincitori, veri campioni diventati leggende:

  1. Dendi (Na’Vi): Noto per la sua maestria nel Pudge, ha creato molti momenti memorabili al The International 2011, in particolar modo con i suoi colpi uncinati.
  2. XBOCT (Na’Vi): uno dei migliori giocatori carry del suo tempo, famoso per il suo gioco su Anti-Mage e per i momenti decisivi nella finale contro EHOME.
  3. s4 (Alliance): è diventato il simbolo di “Rat Dota” al The International 2013, grazie ai suoi movimenti inaspettati e alle sue spinte strategiche.
  4. ana (OG): ha dato un contributo enorme alle vittorie di OG nel TI8 e nel TI9 ed è diventato famoso per il suo gioco su Spectre ed Ember Spirit.
  5. Topson (OG): ha sorpreso tutti al TI8 e al TI9 con le sue scelte non convenzionali di eroi come Monkey King e Pugna, che hanno portato al dominio dell’OG.

    Come OG ha riscritto la storia di Dota 2

    Gli OG hanno sempre puntato a un obiettivo più alto: sono saliti sul palco per dimostrare al mondo intero che la perseveranza, la fiducia nella propria squadra e un’incrollabile voglia di vincere possono superare qualsiasi ostacolo.

    OG: una storia di svolta e ritorno

    OG è entrato nella lista dei vincitori di The International come l’unica squadra ad essere riuscita a vincere l’Aegis due volte di fila. La loro prima vittoria nel 2018 è stata una vera e propria sensazione. Nessuno si aspettava che una squadra creata solo pochi mesi prima del torneo sarebbe riuscita a passare dall’essere sfavorita a campione. Tra i giocatori chiave figurano N0tail, ana, Topson, Ceb e JerAx, ognuno dei quali ha dato un contributo inestimabile alla vittoria.

    Ripetizione del trionfo: 2019

    Nel 2019, gli OG hanno dimostrato che il loro successo non è stato casuale. Il loro secondo trionfo fu il risultato di una profonda comprensione del meta e di un approccio coraggioso. Ana su Io e Topson su Monkey King sono stati i veri eroi della finale contro il Team Liquid, dove OG ha vinto con un punteggio di 3:1. Le strategie degli OG erano rivoluzionarie: giocavano come nessuno aveva mai fatto prima, dettando il ritmo e costringendo l’avversario ad adattarsi.

    L’impatto di OG sulla cultura degli eSport

    Gli OG non solo hanno cambiato il modo in cui il gioco veniva visto, ma sono anche diventati la squadra più popolare ad aver vinto The International. Il loro stile non è solo un insieme di strategie, è una filosofia di libertà e sperimentazione che è stata adottata da molti giovani team.

    PSG.LGD e la loro eterna marcia verso Aegis

    La squadra PSG.LGD ha ripetutamente tentato di avvicinarsi alla vetta, ma ogni volta è stata ad un passo dalla vittoria completa. Sono diventati l’incarnazione della perseveranza, dimostrando che la strada per la fama non è sempre semplice e lineare.

    Quasi campioni: la maledizione del secondo posto

    Il PSG.LGD è stato spesso a un passo dalla vittoria, ma non è riuscito a conquistare l’Aegis. La loro storia è una serie di record internazionali, ricchi di momenti drammatici e battaglie. Ai TI 2018 e 2019 hanno raggiunto la finale due volte, ma hanno perso contro gli OG. Ogni fallimento li rendeva più forti e rafforzava il loro spirito di squadra. Sono tornati sul palco più e più volte per dimostrare di meritare il titolo.

    Perché PSG.LGD meritano rispetto

    PSG.LGD ha dato un contributo enorme allo sviluppo degli eSport in Cina e sulla scena mondiale. La loro professionalità, disciplina e capacità di adattarsi a qualsiasi cambiamento li hanno resi una delle squadre più pericolose del torneo. Il capitano xNova ha sempre guidato i suoi compagni in avanti, anche nelle situazioni più difficili. Il loro desiderio di vincere merita rispetto e ammirazione.

    2021: è il più vicino possibile

    Al The International 2021, il PSG.LGD si è trovato ancora una volta sull’orlo del trionfo. Il loro confronto con il Team Spirit è stata una delle finali più intense nella storia del torneo. Ma nonostante i loro sforzi, la vittoria non giunse loro.

    Conclusione

    Come OG ha riscritto la storia di Dota 2Tutti i vincitori dell’International rimarranno per sempre nella storia di Dota 2. Ogni squadra, ogni nome fa parte della leggenda che continua ogni anno. Il torneo sta diventando sempre più grande, i montepremi aumentano e la competizione si fa più agguerrita. Chi sarà il prossimo proprietario di Aegis? Chi può replicare le imprese di OG o magari superarle? Lo scopriremo nei prossimi capitoli di questa storia infinita.

    Segui i tornei per scoprire quando vengono create nuove leggende.